Rito per dividere una coppia


carrta brucia

Dalla wicca impariamo che ” se non fai male a nessuno, fa ciò che vuoi”.

Il concetto è piuttosto chiaro, non siamo qui per fare i giudici, o per nuocere a chi ci sta antipatico o non ci va a genio. Questo rito è destinato a tutte quelle persone che hanno una valida ragione per dividere una coppia. Non sempre i riti di allontanamento sono un atto malvagio del demonio, anzi, in alcuni casi sono l’esatto opposto.

Possiamo fare degli esempi:  se in una coppia c’è violenza e qualcuno a cui vogliamo bene è coinvolto, l’amore verso quella persona, ci può portare a compiere un rito di questo tipo. E’  infatti l’amore che ci guida, non la sete di egoismo. Se un amante  strappa il coniuge nonché padre o madre di famiglia, e questo crea disagio ai figli e a tutti coloro che sono coinvolti, non è un atto di egoismo allontanare l’amante.

Se ci sono i buoni propositi e non si va a nuocere ma a cercare di curare un dolore, la situazione cambia. Non è un rito di magia nera, seppur si va a dividere qualcosa, non vengono coinvolte forze malefiche. Saranno gli elementi a far tutto ciò che si deve, se non si realizza, significa che è giusto così.

Ingredienti:

1 matita

1 candela nera

1 foglio di pergamena

fiammiferi

Una notte di luna calante, prendete la candela nera e  accendetela con i fiammiferi.

Nel foglio di pergamena, scrivete il nome, cognome e data di nascita delle persone che volete dividere e disegnate un cerchio che racchiuda tutto ciò.

Prendere la candela in mano e far cadere, iniziando dalla parte superiore del cerchio che racchiude i nomi, delle gocce di cera, fino a che non coprirete tutto il cerchio e il suo contenuto. Nel mentre che fate questa operazione, dovete immaginare queste due persone che si lasciano, che discutono e si dividono. Cercate di concentrare tutta l’energia possibile.

Dopo che avrete finito di coprire tutto il cerchio con la cera, soffiate sulla candela per spegnerla e dite le seguenti parole:

“Così ho trasferito la mia volontà,

Il mio incantesimo è stato ascoltato.

Così voglio, così sia!”

Date fuoco al foglio di pergamena, e affidate le ceneri all’aria.

Accendete di nuovo la candela e fatela finire di bruciare.

Buona fortuna

Princess

La bottiglia di Santa Lucia


 

lucia bottiglia

 

Un vecchio detto dice, ” Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”. Purtroppo è , e rimane una vecchia credenza popolare nata nel 1582. In realtà, il giorno più corto dell’anno è il solstizio d’inverno.

Nel 1582, invece, il solstizio cadeva tra il 13 e il 14 Dicembre, questo perché  vi era una grande differenza tra calendario solare e civile .

Santa Lucia,  era una giovanissima ragazza , martire delle persecuzioni di Diocleziano. Venne torturata in modo piuttosto macabro, invito tutti coloro che hanno bisogno del suo aiuto a leggere la sua triste storia.

Secondo la tradizione voodoo e hoodoo, viene associata alla divinazione, alla chiaroveggenza e alla verità. Per questo viene richiesto il suo aiuto nelle situazioni in cui si ha bisogno di chiarezza, nei momenti di buio, perché è la santa del solstizio dove le tenebre vengono cacciate via dalla luce.

Appunto per questo, potreste creare una bottiglia dedicata alla santa. Dovrete decorarla con i suoi colori e con la sua immagine. Al suo interno potreste inserire diversi ingredienti associati alla vista, possono essere oli in particolare quello di cannella, acqua della florida, oggetti, come occhi, lenti a contatto. Scrivete il vostro desiderio che avrà a che fare con la liberazione dal male, dai problemi, dal buio interiore, oppure se volete far chiarezza su una situazione che vi sta particolarmente  a cuore.  Ciò che dovrete inserirete all’interno di questa bottiglia dovrà avere a che fare anche con la vostra richiesta. Se volete fare chiarezza o scoprire la verità su qualcuno per esempio, mettete foto di quella persona, lenti, olio di cannella e così via.

Per cui, una volta scritto ciò che volete, girate il foglio e disegnate un occhio. Arrotolate poi  foglietto su se stesso e chiudetelo con una ciocca dei vostri capelli. Sigillare la bottiglia con la cera di una candela bianca.

I colori vanno dal nero, al giallo e al magenta, sebbene quello predominante sia il verde, questo perché si avvicina al periodo del solstizio.

Ogni giorno accenderete una candela bianca o verde sopra la bottiglia. Potreste cercare una novena o preghiera da recitare in suo onore chiedendole appunto di far chiarezza nella vostra vita o semplicemente leggendo una copia della vostra richiesta, agitandola ogni giorno.  Pensate che esistono bottiglie vecchissime, anche di 20 o 30 anni.

Buon lavoro

Princess

Le novene, ancora delucidazioni


Suppongo che conosciate l’argomento meglio di me, ormai. Ho scritto tantissimi articoli per aiutarvi a svolgere al meglio i vostri rituali. Immagino che il 90% delle persone che frequentano il blog aspettano perennemente articoli di questo genere. La sete di vedere le proprie grazie realizzate ha bisogno alla base di un’ottima conoscenza dell’argomento a 360°.

Partiamo dal presupposto che, come ho detto più e più volte che questo genere di novene si sono radicate nella cultura Hoodoo. Sappiamo benissimo che l’Hoodoo non è una religione e che non ha alla base modo di interagire con i santi cattolici come si fa dalle nostre parti. Non esiste un metodo simile in questa cultura. L’amalgamarsi delle varie culture, ha fatto si che le varie etnie cristiane di cui fanno parte alcuni afroamericani radicati nella Louisiana, integrssero questo modo di pregare che non è assolutamente alla base dell’Hoodoo. Gli afro-americani, sono coloro che approcciano maggiormente questo modo di pregare. Essi sono cristiani, ma non cattolici bensì protestanti. La cultura protestante è totalmente differente da quella cattolica e sebbene anche loro abbiano a che fare con angeli e spiriti, di certo non hanno la vasta gamma di santi che fanno parte del cattolicesimo, tranne alcuni.

Il modo di recitare e approcciarsi alle novene presenti in questo blog, è di natura protestante. A questo proposito vi dico che se volete avere il meglio dovreste assolutamente interessarvi a capire come i protestanti interagiscono con i loro ” santi”. Alcune preghiere come quella di Santa Marta Dominadora e San Cipriano, non sono protestanti sono di natura latina.

Mentre S.Espedito, S.Antonio, S.Elena, S.Giuda Taddeo & company, rientrano nella gamma di santi del popolo protestante della Louisiana.

Ci tenevo a precisarlo poichè molte volte c’è il rischio di fare dei pasticci tra religioni. C’è chi si rifà ai riti latini, chi ai riti cattolici, ma qui si tratta di religione protestante che appartiene sempre alla matrice cristiana ma non cattolica.

Chiunque si trovasse male in questo contesto di preghiera non è tenuto a doverlo fare, ma è bene non mischiare le varie cose. Nessuno vi dice di abbandonare la vostra religione, del resto anche al sud si usa fare riti di natura pagana anche se si nominano santi e santini. Ma anche quello è un modo di pregare appartenente alla magia rurale. Come noterete  gesti e preghiere in maniera precisa anche se non coincidono con il culto cattolico. Anche le novene presenti nel sito hanno un itter importante da seguire e così va fatto.

Poi, sottolineo, ognuno è libero di pregare come meglio crede, il dialogo con gli spiriti o le energie o gli angeli, può gestirlo solo chi lo vive, ma se vi accingete a fare un rito è bene utilizzarlo nella maniera corretta. Dalle mie parti si usa pregare S.Antonio per molte cose come per esempio punizioni, amore o quando si smarrisce un oggetto. Chiunque leggesse quelle preghiere vedrebbe qualcosa di blasfemo eppure è un modo come un altro che i nostri avi in Sardegna utilizzavano per ottenere delle  grazie.

Ricordatevi se intraprendete questa strada, dovete assolutamente svolgere il tutto con estrema attenzione, ricordandovi dei colori del santo, dei profumi che gradisce, le candele, gli altari ecc.

Spero di avere aggiunto un piccolo tassello al puzzle.

PRincess

Approndimento: Orazioni e preghiere


 

 

Mi è stato chiesto di scrivere un articolo di approfondimento su novene e orazioni. Sebbene io ritenga di aver già sproloquiato abbastanza su questo genere di “magia”, rieccomi qui a parlarverne.

Se volete, potete leggere anche l’altro articolo che scrissi PREGHIERE E NOVENE. SPIEGAZIONI PER L’USO.  A mio avviso in quell’articolo scrissi davvero tante informazioni utili,  ma forse bisognerebbe pubblicare un approfondimento ogni giorno dato che, pur essendo l’argomento più ricercato, è anche il  meno letto. Tutti cercano i santi e  le loro novene o orazioni, ma nessuno si preoccupa di leggere come approcciarsi a loro.

Mi chiedete se questi santi sono quelli cristiani, la mia risposta è sì. Queste orazioni che trovate pubblicate appartengono alla dottrina Hoodoo che, pur essendo solo magia popolare, ha anche radici cristiane. Se volete leggere sull’Hoodoo, scrissi l’articolo NON CONFONDIAMO L’HOODOO CON IL VOODOO.

C”è una differenza di base,  tali santi vengono invocati in maniera del tutto differente rispetto al modo cristiano cattolico.

Ricordiamo che la il cristianesimo è una religione, l’hoodoo no!!! Di conseguenza, se io mi rivolgo in termini cristiani a un santo, gli chiederò di intercedere per me, quindi di portare le mie preghiere nelle mani di Dio e di metterci una buona parola. Posso essere più o meno costante, tanto secondo la morale cattolica-caristiana, verrò perdonata e ascoltata comunque, anche se pecco di assiduità, fede e devozione.

Nel caso delle novene ed orazioni Hoodoo da me proposte, la dinamica è molto diversa. Stiamo parlando di magia popolare rurale, cioè, io sto invocando l’aiuto di una singola entità che non deve intercedere per me, lei agisce per me, punto.

C’è chi pastrocchia e inserisce la santeria cubana, poi il cristianesimo e così via, ma se su un articolo c’è scritto che la novena deve essere svolta in un determinato modo, è giusto svolgerla così, poichè ricordiamoci sempre che è magia rurale popolare. Chi come me vive al sud, noterà che non c’è nulla di strano in tutto ciò, dato che le magie per togliere i mali si rivolgono spesso ai santi e vengono accompagnate da gesti rituali. Non ci si rivolge a Dio ma alla singola entità.

Ho letto di alcuni utenti che sogghignavano quando leggevano alcune orazioni circa i gesti rituali come il bussare sul tavolo, battere i piedi ecc, atteggiamento poco serio a mio avviso, dato che io detesto chi si prende gioco delle culture altrui. Se uno si affida alla santeria, si affiderà a preghiere di quel genere, idem per i cattolici, induisti e così via. Nessuno obbliga nessuno, ma bisogna avere l’umiltà di capire che ogni usanza o culto ha le sue radici e non spetta a noi giudicare, ridere o avere la presunzione di credere che la nostra via è quella giusta. Quindi è inutile che scriviate i procedimenti di santeria, perchè  con queste orazioni non c’entra  nulla.

Ho notato che alcuni si rivolgono ai santi per il ritorno di donne o uomini, ed è agghiacciante notare quanti, una volta raggiunto l’obiettivo, abbiano dirottato il loro interesse verso qualcun altro, cercando di annullare la precedente richiesta facendone un’altra per la nuova preda. In questo caso, sono io che sorrido. Credo di avere sempre detto che quando si fanno riti di questo tipo è necessario essere sicuri. State disturbando un’entità e le state chiedendo aiuto, nel momento in cui ve lo dà è davvero frustrante leggere che tutto è passato e che volete l’amore di qualcun altro, chiedendo all’entità di ricominciare da capo. Non contesto che nell’arco di un anno uno potrebbe provare amore per qualcun altro, contesto la superficialità con cui recitate tali formule.

E’ un mio motto di vita ormai: ” quando fai un rito dimenticatene”. Chissà perchè tutti questi famosi ritorni arrivano proprio nel momento in cui la vostra attenzione si dirotta verso altri lidi. PErchè avete mollato, avete fatto sciogliere il blocco causato dai vostri pensieri ossessivi e paranoici.

Un altro motto è sicuramente: ” fai attenzione a ciò che chiedi, perchè potrebbe realizzarsi”. Ecco, questo è il punto più importante. Bisogna stare attenti a ciò che chiediamo, perchè, non spetta a noi decidere il quando ma sicuramente abbiamo il libero arbitrio di scegliere il come. Quindi, quando si fa una richiesta, si deve essere certi di volerlo davvero e bisogna assicurarsi che non sia un capriccio o la paura di rimanere soli a farci implorare aiuto.

Quando vi affidate all’aiuto dei santi, non pensate a Dio, alla Madonna o  a Gesù, pensate al santo come un’entità solitaria con cui dovrete interagire sempre.

San Cipriano non è un Dio idem gli altri santi, sono solo spiriti che agiscono per voi, in modo singolo, e richiedono determinati gesti e offerte.

Un altro tasto dolente è la paura. Molte persone si intimoriscono innanzi a questo modo di pregare. Se avete paura, non fate nulla perchè è davvero frustrante per voi stessi, immergervi in un mondo che non conoscete e che probabilmete, dentro di voi, sentite che non vi appartiene.

Non saprei che altro scrivere, se non di dare fede e fiducia al santo, ricordandovi che più rimarrete radicati nella paura,  più non otterrete nulla. Avere fede, vivere liberamente senza chiedere segnali continuamente al santo è sicuramente il modo migliore di vivere un rapporto di fiducia con queste entità.

Per spiegarvi cosa intendo, vi suggerisco di leggere questo articolo che scrissi nel 2013: APPROFONDIMENTO: COME DEBBO COMPORTARMI QUANDO DECIDO DI OPERARE MAGICAMENTE.

Sperando di avervi delucidato abbastanza, vi saluto, chiedendovi di lasciare un commento qualora dovreste riscontrare dubbi o perplessità.

PRincess

Orazione miracolosa alla Santa Vergine per riavere un amore perduto ( … e per eliminare l’amante)


 
 

Alcuni di voi, hanno domandato delucidazioni circa questa preghiera.

Come noterete appartine al gruppo di preghiere di magia popolare, destinata a chi ha avuto un amore importante, quindi solido e duraturo che, per via di un terzo in comodo, è svanito nel nulla.

Non la può recitare chi ha avuto una relazione tenetennante o complicata fin dal principio. Chi non ha avuto una relazione con proggetti di casa e figli, non la deve recitare in quanto serve per riportare l’amore ai vecchi splendori di un tempo eliminando chi ha creato scompiglio ( si intende l’amante).

Infatti l’orazione chiede di riportare indietro la persona come un tempo, di far crescere il rapporto fino a formare una famiglia benedetta. Impone inoltre alla vittima di non avere a che fare con altre persone del sesso opposto in particolare con chi si è intromesso facendo svanire il vostro sogno.

Non sono previste candele, ma se volete potete usare un cero benedetto frizionato con olio d’oliva e un’immagine della Madonna. Potete anche allestire un piccolo altare. Ma sottolineo che non è necessario.

Quando dice di osservare cosa succede il quaro giorno, significa che in un certo senso dovreste iniziare a vedere i risultati. Credo che comunque sia opportuno far passare del tempo e non affrettarsi  a vedere l’imminente fatto realizzato.

Spero sia tutto più chiaro!!!

 

 
Afflitta fu la Vergine ai piedi della croce,
Aflitto  mi vedo,
Aiutami Madre di Dio.
Confido in Dio con tutta la mia forza,
Quindi ti chiedo di illuminare il mio cammino
Concedendomi la grazia che tanto desidero
Di avere come  prima a ___nome amato/a ___ amorevole,
Con ___nome amato/a___  crescere  in salute
Formando in tre una gran famiglia benedetta per te, Madre mia.
Vergine mia ti prego, abbi pietà di me che tanto soffro
E concedimi che ____ nome amato/a_____ in questo momento di confusione
Senta tanto amore per me e un desiderio incontenibile
Di tenermi con se come sua sposa/o
Che concentri  i suoi pensieri
In tutti quei momenti
Che abbiamo vissuto con felicità,
Con amore, con allegria, pace e armonia
E che desideri seguirmi finchè
Morte non ci separi quando saremo molto vecchi,
Che ___nome amato/a___
Desideri che io    __ nome proprio__
Sia sua sposa per tutta la vita,
Lui il mio sposo
E io la madre dei suoi figli.
Ho bisogno di essere ogni giorno
La cosa piùimportante nella sua vita
E che non possa passare
Un solo giorno senza tenermi accanto a lui
A starmi vicino come come compagno
E più avanti come sua sposa.
Che mi dica sempre quali sono le cose
che non gli piacciono di me,
sapendo che cambierei qualsiasi cosa gli dia fastidio
Pur di renderlo felice
Ma che tenga in considerazione
che deve portare pazienza.
Quindi vi supplico Vergine mia
Che __ nome amato/a__
Non pensi ne veda un’altra donna
Con amore
Ne desiderio
Mai nella sua vita
E tanto meno a __ nome amante__
Fino a che non vedrà solo  me in quel modo.
Ti supplico Vergine mia
che non si disperda tutto l’amore che ho da dare
E  tutto quello che desidero
E’ renderlo immensamente felice.
Volgi il tuo sguardo su me mia Vergine Bendetta
Così sia e così sarà.
Grazie, amen.

 

Recitare per 3 giorni.Pubblicarla il terzo giorno.Osservate cosa succede 
il quarto.

 

 

San Pasquale Bailon


S. Pasquale Bailon

 

San Pasquale Bailon nacqua a torre Hermosa, Spagna  nel 1540, la domenica di Pentecoste.  Fu chiamato per questo Pasquale, in onore alla Santa Pasqua. I suoi genitori erano degli umili contadini, appunto per questo dall’età di 7 anni fino ai suoi 24 fece il pastore. Aveva a che fare con persone rozze, ma venne citato per i suoi modi gentili e pacati che in qualche modo aiutavano quelle persone nei momenti difficili. Era considerato un ragazzo dotato di grande carisma. Molto religioso fin dalla tenera età. Ha mostrato grande amore nei confronti di Gesù Cristo. Decise di intraprendere la strada della povertà e carità come S.Francesco. Correva l’anno 1564 quando si unì in preghiera e fece parte dell’ordinamento dei Frati Minori riformati di Spagna. Prese i voti lo stesso anno.

Uomo caritatevole,  si concentrava nella preghiera ma questo non distoglieva la sua persona dal compiere opere di bene verso chia veva bisogno. egli sosteneva sempre codeste parole: ‘Io do l’elemosina per amore di Dio, magari Cristo stesso potrebbe trovarsi in mezzo a questi fratelli bisognosi d’aiuto’.

Morì la domenica di Pentecoste il 17 Maggio 1592, in Valencia , Spagna. Pare morì in un momento preciso e molto importante, ne momento in cui durante la Messa l’Ostia veniva elevata.

Numerosi e prodigiosi furono i miracoli in suo nome, motivo per cui la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio.

 

 

Preghiera a S. Pasquale Bailon:

 

Gesù Cristo,

Nostro Signore e Salvatore
Tu che dicesti ai tuoi apostoli:
‘Tutto ciò che chiederete in mio nome, io lo farò’.
Invoco la tua misericordia
E per il  Tuo Santo nome di Gesù
E per il Tuo prezioso sangue che hai versato
Durante la tua passione
E per le lacrime versate dalla Tua Santa ed Immacolata Madre.
Io prego con la potente intercessione di San Pasquale Bailon
Aiutatemi a trovare la casa che io dedidero

(Nota: In questo punto al posto di casa potete dire  ciò che relamente desiderate: amore, lavoro, denaro..)

E prego anche per tutti coloro che non hanno una casa
O che hanno problemi a mantenerne una

(Nota: Ovvero che non hanno le possibilità economiche per poterla mantenere. In questo punto potreste sostituire in base alla vostra richiesta ad esempio potreste dire che pregate per tutti coloro che non hanno un amore ma anche per tutti coloro che faticano a mantenere una storia d’amore, idem per il lavoro o per il denaro ecc)

Prego anche per l’immediato, sano e salvo ritorno
Dell’immagine di S.Pasquale Bailon
Nella sua Chiesa a Guinarona.
San Pasquale Bailon,
Modello di  umanità e Cristianità,
Io confido nella Tua preziosa mediazione
Davanti a Dio  e alla Santa Vergine
Affinchè la mia richiesta venga esaudita.
Amen
 

Indicazioni sul rito:

E’ importante svolgere il rituale nel migliore dei modi per poter ottenere dei risultati soddisfacenti.

Innanzittutto potete svolgere questo rituale in  LUNA CRESCENTE,  ovvero il periodo che c’è tra Luna Nuova e Luna Piena.

di solito le orazioni non seguono le lunazioni, ma in questo caso dicono che con la Luna Crescente il velo tra Terra e Paradiso è decisamente più sottile e quetso permette alle preghiere di giungere a destinazione più velocemente e di avere maggior potere.

Ognuno ha le proprie tradizioni e  detti popolari  🙂

Come allestire l’altare:

 

  • Coprire l’altare con un telo di colore bianco;
  • Immaginetta benedetta o stampa di S.Pasquale più quelle di Gesù e la Santa Vergine;
  • Due candele di colore bianco;
  • Olio di cocco per rivestire le candele ( si spalma dall’alto verso il basso);
  • Incenso ( non specifica quale, ma io consiglio di utilizzare la mirra, il rosmarino, la salvia, l’alloro, il basilico o l’ incenso liturgico);
  • Per le offerte : 1 bicchiere d’acqua, 1 calice che contenga vino o rum, un piccolo vasetto di miele, dei fiori freschi.
 

Svolgimento del rito:

  1. Preparate l’altare situando il telo bianco e collancando gli offertori: bicchiere d’acqua, calice di vino o rum, il vasettino di miele puro e i fiori;
  2. Concentratevi chiudendo gli occhi e fate una lunga inspirazione con il naso ed espirate l’aria dalla bocca per almeno sei volte ( questo aiuterà a rilassarvi, potete continuare fino a che non vi sentirete completamente rilassati, ognuno ha i suoi tempi. Per alcuni sei volte sono poche);
  3. Iniziate il rito recitando 1Padre Nostro, 1 Ave Maria e  1 Gloria al Padre;
  4. Recitare l’orazione di S. Pasquale Bailon ( generalmente la preghiera di S. Pasquale  viene recitata per proteggere la propria casa. Ad ogni modo è adattabile anche ad altre circostanze, come l’amore, il denaro, il lavoro. Dopo che avrete finito l’orazione è necessario aggiungere la seguente frase: ‘San Pasquale torna immediatamente sano e salvo a Guinarona*)
  5. Adesso ascoltate la vostra musica preferita e ballate. Offrite la vostra danza al Santo. Se volete potete cantare e ballare allo stesso tempo.
  6. Non vi sono limiti di tempo, ballate e cantate finchè ne avete voglia, questa sarà la vostra offerta per lui. Naturalmente il riconoscimento pubblico è cosa buona e giusta.

*Guinarona: Isola delle Filippine

 

Yemayá- Virgen de la Regla


Yemayá è considerata la dea del mare,  conosciuta anche come la  Santa Vergine cattolica  chimata la Virgen de la Regla.

Yemayá è una dea appartenete all religione afro-cubana, più conosciuta come Santeria Cubana.

LA STORIA DELLA VERGINE DE LA REGLA

La  storia de La Virgen de la Regla, ebbe inizio nel lontano 1660, grazie ad un vescovo cubano chiamato “L’Africano”. Un giorno, mentre pregava, sentì una voce che gli disse di intagliare nel legno un’immagine della Vergine Maria. Spinto da questa forte sensazione, fece ciò che gli fu domandato e decise di deporre questa immagine in alto su un piccolo altare.

Questo vescovo apparteneva all’ordine di S.Agostino ed è per questo che la Madonna prese il nome di Santa Vergine de la Regla. Infatti, Regla, in spagnolo significa ordine. Nei secoli tutti i devoti continuarono a venerare la Madonna dell’ordine di S.Agostino, ma non si sa per quale ragione il tempo cancellò il nome di S.Agostino lasciando la sola denominazione di Madonna de la Regla ovvero Madonna dell’Ordine.

La chiesetta che accoglieva l’immagine della Madonna, era situata in un quartiere che venne denomito in seguito ” Regla”. Tale quartiere fu spesso soggetto a saccheggiamenti da parte di pirati e  ladri, così un uomo chiamato Cipriano, discepolo del vescovo cubano,  per paura che la chiesa venisse svaligiata, decise di prendere l’immagine della Madonna e portala con se in Spagna.

Per fronteggiare il viaggio si servì di un piccolo vascello. Mentre attraversava lo stretto di Gibilterra, dovette fronteggiare una violenta tempesta. Questo fu il primo miracolo. Nonostante questa tempesta fosse tanto pericolosa da porterlo condurre a morte certa, grazie al quadro della Madonna, sia lui che il suo vascello non subirono alcun danno.

Il quadro della Vergine si trova tutt’ora nel villaggio di Chiopina a Cadice in Spagna.

Questa storia si diffuse rapidamente e la Madonna de la Regla venne definita la santa protettrice dei pescatori e dei naviganti. Ma nonostante ciò, essa viene venerata anche dalle gestanti e da coloro che hanno problemi economici. A quanto pare non si rifiuta mai di concedere abbondanza a chi gliela domanda.

YEMAYA’

Naturalmente La figura di Yamaya e quella della Santa Vergine de la Regla si accomunano per molte cose. L’unica differenza è che una è Orisha e l’altra è una santa.

Yamahà, nel suo simbolismo, viene considerata  la madre della natura e dell’umanità. Lei governa gli oceani e le questioni relative alla nascita, la gravidanza, la creazione, la creatività e l’occulto. Madre amorevole può anche essere severa e inflessibile quando avete a che fare con lei.

Potete rivolgervi a Yemayà solo se siete donne. Le si può chiedere aiuto per le questioni che riguardano la casa, la famiglia e l’amore.

Come ho precedentemente scritto, Yemayà è il simbolo di colei che da la vita. A questo proposito, potete chiedere il suo aiuto se cercate di avere un figlio. Molto sensibile  e protettiva,  se voi o uno dei vostri figli vi trovate in pericolo, implorate la sua protezione e lei correrà in vostro soccorso come una madre premurosa.

LE OFFERTE

Ogni donna viene considerata figlia di Yemayà, lei è molto protettiva e di sicuro non vi lascerà irrealizzate. Ma come tutte le buone madri merita profondo rispetto e voi dovreste essere pronte a ricevere il suo aiuto ma anche ad offrire la vostra gratitudine

Le offerte per Yemayá dovrebbero essere lasciate sulla riva del mare. La leggenda narra che esse non devono mai essere lasciate  in acque profonde poiché, questo è il luogo dove Yemayá Olókum risiede. E’ molto severa in questi casi, e se questa regola verrà violata,prenderà la vita di una delle persone che depongono tale offerta come rimborso per aver inquinato la sua casa.

Cosa possiamo offrire a queste entità?

Di solito predilige il mais cotto in olio di palma con aglio e cipolla. Ma adora le palline di cocco gratuggiato con melassa. Ama l’arrosto di maiale, le banane verdi, patate bollite, crescione, cotena di maiale fritta e le pannocchie bollite. Poi possiamo offrire angurie, pere uva e arance.

Lei vi benedirà se fate offerte in rame. Ama i centesimi nuovi, quelli lucidi.

Se accendete una candela per lei, mettete 3 centesimi nuovi insieme ad essa per dare al lavoro che state svolgendo un’ energia supplementare . Yemaya adora anche le  perle.

 COLORI, CURIOSITA’ E SIMBOLI DI YEMAYA’

I colori preferiti di Yemayà sono blu , argento e bianco , come le sue  amate acque.

La sua pietra preferita è il Blu Calcedonio, ama le conchiglie .

La stella è uno dei suoi simboli.

Yemaya ama anche i  cocomeri!

Qualsiasi lavoro voi decidiate di fare chiedendo l’aiuto di Yemayà sarà molto più forte se eseguito durante la luna piena . La luna piena di luglio è la sua preferita!

RITUALE PER LIBERARVI DA TUTTE LE NEGATIVITA’

L’estate è alle porte e questo rituale fa proprio al caso vostro. In questo periodo, in moltipotranno liberamente recarsi al mare. Perchè non approfittare di questo periodo per ripulirsi dalle negatività con l’aiuto di Yemayà?

Mettetevi davanti alla riva con sette centesimi in mano. Versate la melassa nelle vostre monete. Strofinate le monete appiccicose nel vostro corpo chiedendo a Yemayà di liberarvi da tutto ciò che di negativo vi affligge. Chiedetele quindi di ripristinare l’amore, la salute e  la pace nella vostra vita.

Lentamente entrate in acqua ripulendo il vostro corpo dalla melassa e lasciando cadere dalle vostre mani le monete, dono per Yemahà.

Fatevi cullare dall’acqua e una volta che  uscirete sarete felicemente rigenerati.

Potete effettuare questo rituale all’alba oppure al tramonto o in un posto solitario mentre venite baciati dal caldo sole estivo.

 

RITUALE DELLA FERTILITA’

Premetto che non è mia intenzione sostituirmi ai medici che ogni giorno svolgono il loro santo lavoro in maniera impeccabile. Grazie alla loro dedizione nel 90% dei casi, siamo sempre in ottime mani. Però è anche vero che, un pizzico di fantasia e  positività  possono portarci ad accedere una speranza e magari a realizzarla.

Questo rituale è destinato a tutte quelle donne che hanno difficoltà a portare avanti una gravidanza o che non riescono proprio a procreare. Potete rivolgervi a Yemayà.

Procuratevi :

  • un bouquet di fiori blu
  • una papaya
  • una grande pentola
  • una zucca secca che serve per contenere il vino bianco
  • un piatto con farina di mais
  • una conchiglia
  • un piatto bianco,
  • miele
  • sette candele di colore blu

 

Preparare la farina di mais e posizionarla  insieme alla papaya su un tavolino  con la tovaglia blu.

Scrivere il nome del medico che vi sta aiutando con la vostra gravidanza  su un pezzo di carta e posizionarlo sotto la zucca che contiene il vino bianco .

Mettere i fiori in un vaso e accendere una candela  chiedendo a Yemayá di aiutarvi a diventare fertili. Chiedetele anche di aiutare il medico che vi sta accompagnando in questo delicato cammino per raggiungere il vostro prezioso e amato obiettivo .

Tenere il pasto e i  fiori per sette giorni, accendendo una candela ogni giorno.

Il settimo giorno, smaltire cibo e fiori.

E’ naturale che sarebbe meglio seppellire il vostro cibo o adagiarlo sulla riva del mare insieme ai fiori. In caso di impossibilità va benissimo adagiare il tutto anche in un fiume, tanto prima o poi finiranno in mare.

RITUALE PER RICHIEDERE QUALCOSA A YEMAYA’

 

Da svolgersi in Luna Piena al mare

1 Anguria

3 candele :  1 argento, 1 bianca, 1 blu

Fiammiferi di legno

 

Prendete l’anguria, posizionatela verticalmente e tagliatela a metà. A questo punto dovete vuotare una parte dell’anguria dalla polpa lasciando solo la buccia. La polpa la dovrete mangiare insieme alla persona che amate. In questo caso, mentre mangiate questo buonissimo frutto, ricordatevi che è un atto sacro e di conseguenza dovete visualizzare per bene ciò che volete apportare nella vostra vita.

Dopo che avrete finito di gustare l’anguria, tagliate a metà il guscio che avete vuotato e posizionate all’interno di esso le tre candele:

 

Accendete la candela d’argento e dite :
Grande Madre, è tua figlia ( pronunciare il vostro nome)

Adesso accendete la candela di colore bianco, recitando le seguenti parole:


E’ il mio spirito unito al tuo
Che mi porta a fare cose nuove

Accendere la candela blu, recitate le seguenti parole:

Madre Yemayà, le tua acque trasportano il mio cuore
Vi chiedo di portare (dire cosa si desidera o chi) a me in modo che io possa vaere un nuovo inizio

Grazie Madre! le Vostre benedizioni abbondano e Vi sono molto grata!

Adesso avvicinatevi alla riva ed entrate in acqua tenendo tra le mani l’anguria con le candele  e adagiatela in acqua( questo rito potete farlo anche in barca. Se è una barchetta dalle sponde basse adagiate l’anguria in acqua altrimenti, se è una barca di grandi dimensioni, come può essere una barca a vela o simili, prestate attenzione quando svolgete questo passaggio e in caso, fatevi aiutare).

Mentre  l’anguria galleggia nell’ acqua dite :

Madre Yemaya!

Ascolta il mio appello

L’acqua porta a Voi

Ciò che è nel mio cuore.

Lasciate che questa offerta

Sia l’inizio di ciò che io desidero tanto!

Queste parole pronunciate,

Non dovranno mai essere spezzate!!

Come ho detto, è!

Così sia!

AHO

Quando l’acqua porterà via il vostro cocomero e lo farà sparire, riempite d’amore il vostro cuore per il desiderio che avete espresso immaginando che sia già stato esaudito.

 

Buona fortuna

Princess

 

 

 

Sant’Agata


ORIGINI: Italia

RICORRENZA: 5 febbraio

PATRONA: donne affette da tumore al seno, donne costrette alla schiavitu’ sessuale, artigiani di campane, vigili del fuoco

      Storia e origini

Sant’ Agata nacque a Catania l’8 Settembre del 235. Santa Patrona delle città di Palermo e Catania, delle donne affette da tumore alla mammella e delle donne che subiscono abusi e violenze sessuali di ogni tipo.

Questa santa visse durante il tardo impero romano. Di nobili origini,  si convertì dal paganesimo al cristianesimo offrendo in cambio la sua  verginità e promettendo eterna castità.  Purtroppo non potè mantenere fede alla sua promessa dato che Quinziano, governatore romano della Sicilia,  chiese di poterla sposare. Al rifiuto della ragazza  a causa delle promesse religiose che fece durante la sua conversione, il governatore romano, decise di punirla obbligandola a vivere in un bordello in cui fu costretta a prostituirsi. La storia narra che dopo ogni incontro sessuale, grazie alla misericordia di Dio, ella ritornasse vergine. A questo punto, Quinziano, non contento di questa benedizione, decise di rinchiuderla in una prigione in cui venne brutalmente seviziata. I suoi seni vennero strappati con le tenaglie di ferro, ma ciò nonostante non perse mai la sua dolcezza e bellezza, motivo di conversione di alcuni suoi carcerieri. A quel punto, Quinziano e alcuni suoi aguzzini, per punizione, decisero di condannarla a morte. Il rogo l’attendeva, ma scampo’ alla morte miracolosamente grazie ad un terremoto.  Non morì mai arsa dalla fiamme, ma in cella il 5 Febbraio del 251 a soli 16 anni.

Iconografia

Viene rappresentata comunemente nei santini completamente vestita, per coprire il corpo straziato dal doloroso martirio, con una mano sul petto. Vengono aggiunti altri simboli come:

la palma —> simbolo del suo atroce martirio

il giglio bianco —> simbolo della sua verginità

il falò —> simbolo del rogo a cui è stata miracolosamente salvata

In altri santini si possono trovare le catene, che stanno ad indicare la prigionia e le tenaglie che sono il simbolo del suo martirio.

Preghiere

Le preghiere che le vengono rivolte riguardano prettamente la straziante malattia del cancro al seno o le violenze sessuali  anche per i processi a causa di abusi). Però le si possono rivolgere altri tipi di richieste anche in modo generico. Inoltre si può richiedere protezione per la propria casa da incendi o catastrofi naturali.

Questa preghiera è una delle più comuni che di solito si trova dietro i santini. Molto generica. E’ di natura cattolica, per cui non possiamo servirci del potere della Santa ma dobbiamo richiedere la sua intercessione per far si che le nostre preghiere finiscano nelle mani di Dio. Classico metodo Cristiano.

O Padre Celeste ,
Che hai risuscitato Agata
alla dignità della santità ,
Imploriamo tua Divina Maestà
Con la sua intercessione
Di darci la salute
Di mente, corpo e anima.

Liberaci da tutte quelle cose
Che ci tengono legati a questa vita terrena,
E lascia che il nostro spirito , come il Suo ,
Salga nelle vostre Corti Celesti .
Per Gesù Cristo ,
Il tuo Figlio, nostro Signore ,
Che vive e regna
Con Te , per tutti i secoli dei secoli .

Amen .

Questa seconda preghiera, invece, è specifica contro gli abusi di natura sessuale. Ci si rivolge direttamente alla Santa, quindi, possiamo procedere con il metodo Hoodoo tipico delle orazioni che siete abituati a leggere in queste blog.

Per cui si accende la candela la si depone sopra un piattino rovesciato, sotto il quale si andrà a  mettere la petizione o richiesta.

Sant’Agata,

Tu  che hai subito violenza sessuale

E indegnità a causa della tua fede .

Aiuta a guarire tutti coloro

Che sono sopravvissuti alla violenza sessuale

E tutela tutte quelle donne che sono in pericolo .

Amen

Quest’ultima preghiera invece è un’invocazione molto antica che si rivolge alla Santa per chiedere protezione in caso di cancro al seno o di stupro

O S. Agata ,
che ha resistito alle avance poco gradite
da pretendenti indesiderati ,
e sofferto il dolore e la tortura
per la Vostra devozione a Nostro Signore ,
celebriamo la Vostra fede , la dignità e il martirio .

Proteggici contro lo stupro e altre violazioni ,
Proteggici contro il cancro al seno
e altre afflizioni che colpiscono noi donne ,
Aiutaci a superare le avversità .

O Sant’Agata , vergine e martire ,
misericordiosamente noi veneriamo il tuo sacrificio,
Nella speranza di ricevere la tua intercessione .

Amen

Novena a S. Michele Arcangelo


 

 

 

San Michele Arcangelo offre il suo aiuto a chi richiede protezione verso nemici fisici o spirituali, per la mala sorte, il demonio e tutto ciò che di male può colpirci.  I suoi colori sono il rosso o il bianco. Le candele vanno frizionate con olio extravergine d’oliva ( se benedetto è meglio) oppure olio di angelica. Come ben saprete San Michele è il più vicino a Dio. Potente protettore di tutti i mali, è il santo dei poliziotti.

Dopo aver recitato la preghiera  segue di solito il Salmo 91. Anche accendere un cero in onore a San Michele e recitare ogni giorno il salmo 91 finchè  non si consumerà del tutto, è un modo di chiedere aiuto al santo. Non dimenticate mai di mettere sotto il cero il foglietto con la vostra richiesta

La prassi della novena è sempre la stessa. Si prende una candela di colore rosso o bianco, la si unge con olio extravergine di oliva, e poi si scrive in un foglietto la richiesta che metterete sotto il piattino in cui arde la candela davanti a una foto dell’arcangelo. San Michele è molto vicino alle donne che subiscono abusi o anche alle donne che non riescono ad avere figli. Infatti proprio a questo proposito si usa porre sopra la richiesta la radice di angelica  come simbolo dell’organo riproduttivo femminile.

Se quest’entità angelica vi concede la grazia, come ben sapete si usa fare delle offerte. Tali offerte saranno indirizzate al corpo di polizia della vostra città, oppure a case famiglia che si occupano di donne maltrattate e bambini . In poche parole, le vostre offerte dovranno essere indirizzate a  tutti coloro che proteggono il prossimo. Far parte delle ronde anti-crimine è un’offerta.

LA NOVENA

Nel Nome del Padre,
e del Figlio,
e dello Spirito Santo.
Amen.

Gloriosissimo principe degli eserciti,

San Michele Arcangelo,

Difendici nella “nostra battaglia contro i principati e le potenze,

Contro i dominatori in questo mondo di tenebre,

Contro gli spiriti del male che abitano nei piani alti “[Ef., 06:12].

Vieni in aiuto degli uomini che Dio ha creato a sua somiglianza

E che Egli ha redento a caro prezzo dalla tirannia del demonio.

La santa Chiesa ti venera come suo custode e protettore;

A Voi, il Signore ha affidato le anime dei redenti per essere portate in cielo.

Pregate dunque il Dio della Pace a schiacciare Satana sotto i nostri piedi,

Affinchè egli non possa più tenere schiavi gli uomini e fare danni alla Chiesa.

Offri le nostre preghiere all’Altissimo,

Che senza indugio si possa disegnare la sua misericordia su di noi;

Prendi in mano “il dragone, il serpente antico, che è il diavolo e Satana”

Legalo e gettalo nel pozzo senza fondo“che egli non possa più sedurre le nazioni.” [Rev. 20:2-3]

Amen

Recitare il Salmo 91

El Santo Niño de Atocha


El Nino de Atocha  è una particolare riproduzione di Gesù Cristo nelle vesti di un giovane ragazzo che indossa un mantello da  pellegrino e un cappello stile 16 ° secolo. Egli porta con se un cesto contenente del cibo, un bastone, una borraccia fatta di  zucca  e un covone di grano.

Solitamente viene rappresentato seduto su una sedia, spesso con vasi di fiori abbinati  posizionati alla sua destra e alla sua sinistra.

E’ ababstanza famoso in Spagna e nei paesi dell’America centrale e del Sud, una volta conquistata e colonizzata dalla Spagna.

Alcune persone nella Santeria Cubana lo considerano un simbolo dell’ Orisha Ellegua, una delle Sette Potenze africane.

LA SUA STORIA

Quando i Mori conquistarono la città di Atocha, Spagna, nel 1400, imprigionarono tutti i cristiani lascinadoli senza acqua e cibo. Sarebbero tutti morti  per la fame e per la sete, ma grazie a un ragazzino,vestito come un pellegrino, che apparve loro nella prigione ogni giorno con un cesto di cibo, un po ‘di grano per il pane, e una zucca piena d’acqua, essi poterono salvarsi. Quando i Mori furono espulsi, i cristiani sono stati liberati. Fu così che associarono il bambin Gesù al famoso bambino che gli aveva salvato la vita.

Negli anni successivi El Nino  è apparso di nuovo in prossimità di Atocha, dove ha eseguito altri miracoli, come porre fine a uno stupro in corso.

Oggi egli è venerato come patrono speciale per coloro che sono in carcere, che vivono sotto regimi di tortura politica, i clandestini, le vittime di reati tra cui stupro e rapimento, coloro che hanno problemi  giudiziari di qualsiasi natura,  coloro che, in virtù delle circostanze, richiedono un  aiuto dall’esterno per aprire una sorta di tunnel verso la luce.

Il suo colore è il giallo

I suoi doni dopo aver ricevuto la grazia sono caramelle e giocattoli.

 

LE SUE PREGHIERE

 

Oh Bambino Miracoloso di Atocha!
Volgi il Tuo sguardo misericordioso sul mio cuore turbato, così incline alla pietà.

Sii amorevole  con la mia preghiera, e concedimi questi favori per i quali ardentemente ti imploro:

(Menzione le  vostre richieste).

Porta lontano da me  ogni afflizione e disperazione, tutte le prove e le disgrazie da cui sono oppresso.

Per amor tuo Sacro di infanzia, mandami ora la consolazione, l’aiuto e la grazia. Io ti loderò con il Padre e lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen

O Divino Bambino di Atocha, ti prego di ascoltare la mia preghiera, e concedimi la grazia che ti ho richiesto.