Esistono diverse versioni di questo rito. Alcune si svolgono in maniera piuttosto breve, altre impegnano di più perché si svolgono in più giorni. Questa versione è quella lunga.
Simile al rito dello zucchero ma più intenso e completo.
Potrete utilizzarlo per addolcire un professore a cui non state molto simpatici, per far ritornare l’innamorato con cui avete litigato, per fare pace con un amico con cui
avete avuto una forte discussione, per una causa giudiziaria e così via.
Per eseguire questo rituale, non occorre seguire in modo specifico le lunazioni, tuttavia se voleste seguire i cicli lunari ricordatevi di lavorare con la Luna Crescente, Piena o Nuova. Essendo un rito lungo non si compirà in un unico giorno ma in più giorni. Il motivo è che bisogna alimentarlo per un periodo di tempo illimitato o per lo meno fino a quando non raggiungerete il vostro obiettivo.
Lo dovrete alimentare a giorni alterni: lunedì, mercoledì e venerdì. Non è obbligatorio iniziare per forza di lunedì, se volete potrete scegliere sia il mercoledì che il venerdì però, se si tratta di un rito d’amore vi consiglio il venerdì. Cercate di abbinare i giorni in base allo scopo che vorrete raggiungere.
Occorrente:
*un vasetto di dolcificante (miele o sciroppo a vostra scelta).
*un foglio di carta (troverete nella spiegazione i vari tipi di
*carta che vi consigliano di utilizzare)
*una penna o una matita (per l’amore è sempre meglio usare penna o
*matita rossa, mi raccomando usate la classica Bic di modo che non si
cancelli ciò che avete scritto nel foglio)
*una candela (scegliere il colore appropriato in base alla
situazione)
*olio essenziale (anche in questo caso scegliere un olio adatto
alla situazione)
Svolgimento:
Prendete un vasetto di dolcificante (miele, zucchero di canna, sciroppo d’acero). E’ importante che il vasetto abbia il tappo in metallo. Questo vasetto lo potrete comprare con il dolcificante già al suo interno oppure, potrete prenderne uno che avete a casa e riempirlo. E’ allo stesso modo importante che il vasetto sia di vetro, piccolo e tozzo.
Riempite il vasetto fino alla spalla (più o meno). Se lo avete già comprato confezionato ed è colmo oltre la spalla, va bene lo stesso.
Un aneddoto curioso che riguarda questo rituale racconta che nell’antica America, il colore della pelle di una persona era una tra le più gravi piaghe sociali, faceva differenza essere di carnagione bianca o nera. Anche per la magia era la stessa cosa, si subivano le influenze sociali, la scelta del dolcificante dipendeva dal colore della pelle della persona a cui veniva indirizzato il rituale. Questo passaggio, oggi viene del tutto ignorato dato che si utilizza il miele che è dolcificante naturale.
Non è obbligatorio utilizzare solo il miele. Chi ha studiato questo rito ha assolutamente asserito che i vostri gusti non vi tradiranno mai. Se preferite lo sciroppo d’acero, lo zucchero di canna o qualsiasi altro tipo di sciroppo sarà certamente la scelta azzeccata. Anche per il foglio di carta, ci sono variazioni che prendono spunto dal passato. Potreste prendere un semplice foglio bianco, ma in passato anche su questo vi era distinzione di colore. Se il rituale era indirizzato ad un uomo bianco la carta era bianca in caso contrario si utilizzava della carta di colore marrone. Ulteriore dettaglio su questo passaggio è che molte persone utilizzano la carta pergamena color crema, in quanto è più resistente rispetto alla carta normale. Nel caso qualcuno non avesse la carta pergamena sapete cosa utilizzavano le donne di colore americane? Una cosa che abbiamo tutti.. ovvero le buste di carta della spesa, quelle che si usano per mettere il pane o la frutta.. carta grezza diciamo, non deve essere colorata ma di colore chiaro come il beige. Perché si prediligeva questa carta? perché era carta pura e non lavorata. Dovrete tagliarla a pezzi medi (vi suggerisco di tagliarne non un solo pezzo ma qualcuno di più in caso sbagliaste scrivendo) con le mani purché sia tagliata ordinatamente (è bene non usare le forbici suggeriscono, ma se
la volete tagliare con le forbici non sarà d’ostacolo).
Adesso prendete il foglio di carta e scrivete il nome della persona su cui vorrete lavorare per tre volte in questo modo:
nome + cognome
nome + cognome
nome + cognome
Girate in senso orario il foglio di 90° e scrivete il vostro nome che dovrà intersecarsi a quello della persona con cui vorrete far pace per altre 3 volte:
nome + cognome
nome + cognome
nome + cognome
I due nomi dovranno incrociarsi l’uno con l’altro come una griglia, una croce. la cosa fondamentale ricordatevi è che il vostro nome (cioè il nome di colui che vuole fare l’incantesimo) deve stare sempre sopra quello dell’altro. Ricordo ancora che se il rituale è per l’amore dovrete utilizzare una penna di colore rosso, invece se opererete per altri scopi il colore non ha alcuna importanza. Il prossimo passaggio è uno tra i più importanti e un po’ difficilotto adesso vi accorgerete perché.
Intorno ai due nomi dovrete scrivere in cerchio il vostro desiderio. Per essere precise ed ordinate tracciate un cerchio perfetto leggero con la matita in modo tale che avrete una curva perfetta da seguire. Il vostro desiderio lo dovrete scrivere in modo circolare senza staccare in nessuno caso la penna, nemmeno per mettere i puntini alle i o le linette alle t. Lo potrete fare una volta che avrete finito descrivere il vostro desiderio. ovviamente non dovete lasciare spazi tra le parole che scrivete. Dovrete fare in modo che l’ultima parola si ricongiunga alla prima scritta completando il cerchio appunto. Ovviamente anche per gli accenti e gli apostrofi vale la stessa regola, cioè gli aggiungerete dopo.
per darvi una dritta su cosa scrivere (intendo come desiderio), i comandi debbono essere brevi e mirati. Ecco alcuni esempi:
” amamiamamiamami….. ”
” perdonamiperdonamiperdonami..”
” aiutamiperfavoreaiutamiperfavoreaiutamiperfavore..”
“perdonamiritornadameperdonamiritornadameperdonamiritornadame” e così
via.
Ricordate, la penna non dovrà staccarsi dal foglio, scrivete le parole tutte insieme in un unico blocco. Se per caso fate errori gettate il foglio e ricominciate daccapo.
Adesso che avete davanti a voi il foglio con la richiesta scritta in circolo potete, in via del tutto facoltativa ma efficace, aggiungere per esempio: 2 petali di rosa per l’amore, 2 chiodi di garofano per l’amicizia, due piccole calamite per la sessualità, un quarto di canfora per eliminare le cose negative del passato e così via.
Sarebbe opportuno per la riuscita del rito aggiungere dei testimoni appartenenti alle due persone. Ad esempio i capelli sono un elemento molto forte a livello energetico. Se sono
lunghi legate i vostri capelli a quelli della persona, i peli ma anche
unghie. Se non avete peli e capelli penso che anche le foto stampate in formato tessera possano essere ottime come anche un pezzetto di biancheria utilizzata dalla persona.
Inserite uno di questi elementi fino a un massimo di nove, nel foglio dei nomi. Piegatelo una volta verso di voi mentre ripetete il desiderio (ciò che avete scritto in circolo) poi ripiegatelo ancora verso di voi e ripetete il desiderio. Continuate fino a quando non farà più a piegarlo.
Aprite il vasetto, per fare spazio al foglio prenderete un cucchiaio. Prendete una punta di cucchiaio (più o meno) di miele o sciroppo e mangiatela mentre ripetete questa frase
“Come questo miele (o sciroppo) è dolce con me, così io diventerò dolce per (nome + cognome della persona)”
E’ bene ripetere questa operazione tre volte di seguito: prendere per tre volte il miele con il cucchiaio, mangiarlo e ripetere la frase sopra citata.
Prendete il foglietto e spingetelo all’interno del vasetto in profondità con il cucchiaio, chiudetelo con il suo tappo.
Adesso prendete una candela che sceglierete in base al vostro desiderio: rossa per far innamorare, rosa per un ritorno e quindi per una riconciliazione, marrone per procedimenti giudiziari e così via.
Ungete la candela con un olio essenziale adatto al vostro desiderio, mettete la candela sopra il tappo del vasetto e lasciatela bruciare tutta.
Accendere la candela ogni lunedì, mercoledì e venerdì. Non esiste un tempo prestabilito, continuate il rito fino a quando il desiderio non si sarà realizzato. Quel vasetto di miele è sempre vivo.
Ricordate, mentre ungete la candela cercate di visualizzare il vostro obiettivo e ripetete ad alta voce il vostro desiderio un bel po’ di volte anche mentre l’accendete. Caricate il vostro rito di buone intenzioni. Non succede nulla se la cera cola e sporca il vasetto.
Se dopo 6 mesi non avrete raggiunto il vostro intento allora lo potrete seppellire e farne un altro nuovo. Ovviamente il vasetto non andrà assolutamente smaltito in natura ma nell’apposita raccolta differenziata, vuotate semplicemente il suo contenuto più i residui di cera in un fosso che avrete scavato nel terreno.
Il vasetto di miele deve essere caricato ogni tanto, per questo dovrete esporlo sotto i raggi del sole almeno una volta al mese. Se con questo vasetto avrete ottenuto il vostro intento consiglio di non sbarazzarvene mai. E non appena vedete che la situazione inizia a creare problemi, riattivatelo con i raggi solari e procedete ad accendere le vostre candele nei giorni prestabiliti.
Buona fortuna!