Rito di S.Elena… mi dilungo ancora a parlarvene dato che è ritornato di nuovo nelle hit-parade.


Stupidaggini a parte, ho notato che nell’ultimo periodo questo rito è di nuovo tornato in voga. Non so se sia dovuto al fatto che il 18 Agosto è il giorno dedicato a S.Elena o se ogni tot di mesi, le persone decidono di invocare il suo aiuto perchè al limite della disperazione. Ahimè, succede, ma dopo tutto quello che è stato detto, direi che sarebbe  il caso di pensarci su e valutare i pro e i contro del rito, che ormai sono presenti ovunque, in rete.

Dato che ho del  tempo da perdere, oggi, voglio spendere duerighe,  verso un rito che è stato divulgato e spacciato come un secondo rito di  S.Elena. Di base, è identico a quello che troverete in questo blog( e in qualsiasi libro di magia) di fatto, ha una ” chicca” in più ovvero… l’aggiunta dell’immagine di S.Costantino.

Dunque, vi assicuro che questa aggiunta è bene che voi  la evitiate. Sapete perchè?? perchè nel rito Costantino viene citato come Re e non come Santo, secondo, questa orazione è totalmente dedicata a S.Elena e come tutte le buone novene e preghiere che si rispettino, di matrice non cristiana-cattolica, non potete rivolgervi a due santi se la preghiera è dedicata a uno solo. In questo caso l’orazione è di S.Elena, e quindi serve solo la sua foto o medaglia.  Questa stoltezza vi farà sbagliare e  non spetta a me dirvi come queste entità si comportano con chi non da a loro la giusta attenzione. Non so se ricordate l’articolo che scrissi sulle novene, come ben sapete, questi santi, si aspettano che voi vi interessiate a loro. Per interesse, non si intende solo capire come è stata la loro vita terrena ma si intende anche compiere il rito nel modo corretto. Sbagliando il procedimento, dimostrerete di non avere sufficientemente cercato informazioni. In nessun libro in cui è citato il rito di S.Elena, troverete mai l’aggiunta dell’immagine di San Costantino, perchè in questo rito, Costantino, come vi ho già detto non ha l’appellativo di santo. Non aggiungete ulteriori cose. Il rito crea abbastanza danno così come è, ci manca solo aggiungere un ulteriore immaginetta per sconvolgere un equilibrio.  Ricordatevi che voi invocate S.Elena ma l’entità a cui vi state rivolgendo non è la S.Elena Cristiana ma un Orisha. Non avrei parole migliori per definire gli Orisha, così,  ecco a voi la definizione in breve che trovate su Wikipedia:

Gli Orisha o Oriscià (noti anche come Oricha in spagnolo, Òrìsà in youruba, Orixá in portoghese) sono semidivinità appartenenti originariamente alla mitologiadel popolo Yoruba delAfrica occidentale, il cui culto si è diffuso a partire dalXVII secolo anche nelle religioni sincretiche afro-americane. Nei culti sincretici gli Orisha sono spesso messi in relazione coni santi cristiani. Dalla tradizione degli Orisha derivano i Loa del Vodun.

Dopo aver scritto questa parentesi è inutile che continuate a credere che la divinità a cui vi state rivolgendo sia cristiana. Probabilmente avrà le stesse caratteristiche, ma non è la santa che andate a pregare in Chiesa.

Loro non sono divinità benigne, esigono il rispetto e pretendono devozione . Sbagliare un rito, per loro, non è rispetto. Gettarlo nel pattume è un abominio. Per fare questi riti, dovete essere realmente sicuri, il S.Elena  è molto particolare, come molte di voi avranno già notato toccandolo con mano. Vi porta via l’amato e poi, se lo ritiene opportuno, ve lo riconsegna quando vuole lei.

Ragazze, basta  gettare questo rituale nella spazzatura, se non vi interessa più tale rito, la cosa più lecita da fare è mettere tutto sotto sale esorcizzato, fare un rito di esorcismo, staccare il chiodo e conservare il tutto sempre in una scatolina. Dovrete pentirvi di ciò che avete fatto e chiedere perdono. Ma io vi consiglio di non liberarvi mai dei materiali, a meno che non siate ben sicure di non volere più quella  persona nella vostra vita.

Ciò che scioglie definitivamente questo rito è il fuoco, ma badate bene, una volta bruciato, scordatevi che quella persona si riavvicini a voi.. scordatevelo perchè non vi vorrà mai più vedere.

Un altro dettaglio che vi posso offrire per diassuadervi dal farlo è che non molto tempo fa ho fatto delle ricerche. Ho scoperto che nei paesi in cui il Voo-doo e anche l’Hoo-doo vengono praticati, S.Elena non è molto acclamata per l’amore. Al posto suo,  prediligono  Santa Marta  Dominadora ( non che ci vada sul leggero anche lei) in quanto, pare, che la nostra S.Elena riporti indietro l’amato come un cane rabbioso in cerca di casa e di cibo. Ebbene si, un cane rabbioso, questa è stato l’aggettivo utilizzato per descrivere il vostro amato nel momento in cui dovesse ritornare. Pensateci bene!!!

Ogni tanto, credo sia giusto  mettervi in guardia su questo legamento. E’ assurdo, non potete agire mentre siete in preda al dolore o alla disperazione. Non state giocandoe non siete l’Harry Potter della situazione. State chiedendo l’aiuto ad  energie ed entità che vi mettono davanti a delle richieste e pretendono che  voi le esaudiate. Non concedono niente per niente. Voi gli chiedete la grazia e loro vi chiedono in cambio la devozione , ma  attenzione,per devozione si intende fanatismo.

Questi riti appartengono a paesi come Cuba, Brasile… se fate delle ricerche, noterete che il loro fanatismo o fede va oltre rispetto al nostro modo di praticar religione. Ebbene si, quella è la loro religione, non la nostra. Se vi dedicate a questo genere di cose, allora, fatelo completamente ma non a metà o solo quando vi fa più comodo.

Spero di essere stata chiara. Al prossimo articolo….

Princess

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Felice fine estate!!!


Mie care e  miei cari,

come procedono le cose in questi giorni di caldo afoso e spossante??

Vi rinnovo le miei scuse per la non totale presenza in questi ultimi mesi e i pochi articoli che riesco ad editare, ma…. FA CALDO!! ^_^

Rimanderemo ulteriori magie e post nei giorni di fresco. Diciamocelo, un po’ di mare non fa mai male a nessuno, il sole ci rigenera e ci aiuta a vedere il mondo in chiave più positiva. Accumulare raggi di sole da irradiare al nostro io interiore nei mesi gelidi e cupi è una grande ricchezza.

Per cui portate pazienza, so che alcuni di voi si sentono un po’ giu’ di morale, ma con tutta la buona volontà del mondo, questo caldo mi porta a stare ore e ore a bagno nell’acqua salmastra del mare Sardo!!!

Ci sono a rate, per cui perdonate questo mia poca presenza, ma nel mio piccolo sto cercando di rispondere un po’ a tutti quanti.

Vi abbraccio e vi bacio, augurandovi un felice rientro dalle vacanze, ma debbo anche augurare buone vacanze ai ritardatari che  quest’anno hanno fatto tombola scegliendo questo periodo.

A presto!! PrincessEsmy!!

RITO DEI TRE GIORNI DEGLI ARCANGELI S. MICHELE, SAN RAFFAELE E SAN GABRIELE.


arcangeli

Premetto che questo rito non l’ho personalmente provato per cui, non posso  garantirne  l’efficacia.

Ciò non toglie che l’abbia trovato carino e facile per chi ha bisogno di qualche aiuto.

Ecco a voi come potete procedere:

Cercate  il punto più alto che avete in casa ( come una mensola o un pensile, se la vostra casa si  sviluppa in un solo piano. Se  invece si sviluppa in più piani o avete una mansarda, potete disporre il tutto nel piano più alto di casa vostra  avendo cura di porre il vostro rito  sempre in un punto alto) e mettete  su di esso un piatto con tre candele di colore bianco. Sempre all’interno del piatto, ai piedi delle candele, dovrete cospargervi dello zucchero. Accendete una per una le candele. Come accendete la prima candela ripetete il vostro primo desiderio che riguarderà gli affari, accendete la seconda candela e ripetete il secondo desiderio che riguarderà l’amore, la terza candela invece riguarderà un desiderio impossibile da realizzare. Naturalmente dovrete chiedere il desiderio in un modo simile ” Arcangeli  S. Michele, S. Raffaele e San Gabriele concedetemi la grazia di trovare un lavoro stabile ” lo stesso direte per il secondo e per il terzo desiderio. Lascerete ardere le candele fino a che non si consumeranno del tutto. C’è chi usa le candeline tonde e piccole che trovate ovunque, altrimenti , vanno benissimo anche quelle lunghe la forma non ha importanza.

Il terzo giorno dalla richiesta dei vostri desideri, dovrete pubblicare questo rito online (blog, forum, siti, pagine facebook, inviarlo via mail ad un amico…. in poche parole dovrete divulgarlo).

Il quarto giorno, dovreste ricevere i primi segnali di realizzazione. Alcuni dicono che la riuscita viene svelata da un sogno.

Ribadisco che non avendolo mai provato non posso darvi testimonianza diretta. Quando pubblicherete il rito dovrete scrivere solo la procedura e eventualmente, il quarto giorno, se vi è stata concessa anche una  sola parte di grazia, dovrete pubblicare i ringraziamenti ai 3 Arcangeli.

Vi ricordo che ognuno di questi tre arcangeli ha un suo ruolo ben preciso   ovvero:

  • San Raffaele viene designato così ” Dio ha curato” quindi lui si occuperà di tutti i problemi che riguardano amore, salute…. diciamo i rapporti umani da sanare.
  • San Gabriele invece così viene definito “Forza di Dio” e quindi gli viene attribuita la parte degli affari e del denaro.
  • San Miche, invece, è il guardiano e viene definito ” Chi come Dio?” . In pratica a lui dovrebbe essere rivolta la richiesta del desiderio impossibile. Inoltre, può essere il motivo per il quale tale rito va posizionato nel punto più in alto della vostra casa. Infatti   l’immagine di San Michele Arcangelo o la statua, viene situata nei campanili delle Chiese (quindi nel punto più in alto)  proprio per la sua funzione di guardiano.

Fate sapere se avete avuto degli esiti positivi.