CONSACRAZIONE DEL CALDERONE.

In questo caso esistono due metodi per consacrarlo: uno al chiuso ed uno all’aperto. Quello all’aperto consiste nel recarsi nei pressi di un corso d’acqua come un fiume, un ruscello o un lago ma anche il mare va bene. Il primo passo passo che dovete fare è raccogliere delle foglie che trovate nelle vicinanze del corso d’acqua se siete al mare vanno bene le alghe. Dovete prendere il vostro calderone fra le mani e riempitelo di acqua. Al suo interno dovrete mttere le foglie che avrete raccolto in precedenza. Tenete presente che il calderone deve stare immerso nell’acqua toccando il fondale percui mettetevi in un punto in cui l’acqua è abbastanza bassa da poterlo poggiare sul fondo senza che venga sommerso.A questo punto dovrete porre le vostre mani sopra il calderone e lo dovrete dedicare alla Dea con una preghiera scritta di vostro pugno. Come già vi ho detto la visualizzazione è cosa fondamentale in questo genere di riti. Percui mentre lo consacrate in onore della Dea fate si che tutto il vostro potere si concentri nel calderone. A questo punto vuotate il calderone dall’acqua e dalle foglie. Asciugatelo con un panno di cotone nuovo atto solo a questo scopo ed il gioco è fatto. Ricordatevi di asciugarlo bene soprattutto se lo immergete in acqua salata lo dovrete risciacquare accuratamente in acqua dolce in quanto il sale corrode.
Per chi non ha la possibilità di recarsi in un corso d’acqua o al mare può benissimo svolgere questo rituale a casa. E’ sottointeso che non è la stessa cosa a livello suggestivo…. farlo in bagno non è di certo uguale a quando si sta a contatto con la natura al chiarore della Luna… ma sono dettagli ciò che conta è l’intenzione, ma per chi è poco pratico sarà difficile trovare concentrazione tra le quattro mura… ma è solo una questione di esercizio. Immergete il vostro calderone nella vasca o in un contenitore abbastanza grande e pieno d’acqua. La stanza per questa operazione dovrà essere illuminata dalle candele. Nell’acqua fredda dovrete aggiungere del sale grosso. Il procedimento è lo stesso che vi ho scritto prima. Ricordo che dovete risciacquare poi in acqua corrente il vostro calderone dato che l’acqua conteneva sale. Asciugatelo con il panno come sopra descritto.

CONSACRAZIONE DELL’INCENSIERE

L’incensiere è il più semplice da consacrare in quanto vi dovrete procurare o del rosmarino puro o il classico incenso grezzo e farlo bruciare per almeno un’ora.

CONSACRAZIONE DELLA SCOPA

La scopa, come già vi ho scritto di regola deve essere costruita con un manico di frassino filamenti di betulla legati con un ramo di salice. La scopa deve essere bene spazzolata con dei rametti o degli steli di camomilla, malva, salice o melissa. Fatto ciò il ramoscello utilizzato per pulirla verrà seppellito con la dovuta sollenità. Il manico della scopa può essere anche inciso quindi potete disegnare il simbolo della Dea o una Luna Crescente… la fantasia in queste cose non guasta mai.
Ora avete tutte le direttive per consacrare una parte dei vostri strumenti. Vi ripeto che quando svolgete operazioni di questo tipo è importante la visualizzazione .. quindi non è l’atto in se che conta ma il senso che voi gli volete dare e quindi l’intenzione. Per esempio per la scopa mentre la spolverate con i rametti immaginate di purificarla e di incutergli il potere che voi volete che abbia…. idem per l’incensiere ed il calderone. E’ difficile ma credo che con un po di buona volontà e studio non sarà un impresa così ardua.
Un abbraccio
PrincessEsmy