ANTICO SEGRETO DELLE STREGHE PER SAPERE SE UN INCANTESIMO SVOLTO E’ RIUSCITO OPPURE NO


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Se avete effettuato un incantesimo e siete curiosi di capire se è andato a buon fine, dovreste recitare quest’ orazione.

I metodi che ora vi indicherò per capirlo, sono due. Potete   ripetere queste orazioni ogni qual volta lo desideriate, così che possiate essere certi di aver operato in maniera corretta o meno!

Il primo sistema consiste nel far ripetere a mezzanotte, alla persona che ha effettuato l’incanto, la seguente  orazione. Per prima cosa ci si deve affacciare ad una finestra aperta e prestare attenzione ai rumori che si percepiscono mentre la si recita.

Annotati i rumori, nell’antichità  la persona avrebbe dovuto poi indicarli alla strega che si sarebbe  apprestata ad interpretarli  svelando la riuscita oppure il fallimento della fattura. Io ve li scrivo  sotto così che possiate interpretarli voi stessi

L’orazione:

<< Angelo della buona nuova, fammi sapere se (nome) ritorna a me!>>

 

Significati dei rumori notturni:

Campana che suona – bene
Donna che parla- bene
Uomo che parla – bene
Cane che abbaia- bene
Carrozza che arriva – bene
Treno che arriva- bene
Carrozza che va via – male
Treno che va via- male
Cane che ringhia – male
Gente che litiga – male
Bambino che piange – incantesimo ostacolato.

 

Un’altra orazione interessante che veniva ripetuta per tre volte consecutive a mezzanotte prima di addormentarsi era la seguente (viene ancora utilizzata dalle vecchie streghe) :

Dea dell’alto mare
a me venite in sogno
che vi voglio sognare,
venite con chiavi d’oro
e porte d’argento,
portate l’ amore mio a salvamento.
Se è si fatemi sognare
tavola imbandita e carne cucinata,
se è no acqua corrente e lingua di mala gente!>>

 In caso di non riuscita, quindi se il sogno non è stato chiaro o se i rumori non sono stati esaustivi, si potrà ripetere la preghiera. Ovviamente è bene usarla con parsiomonia poichè, come tutti i metodi di divinazione, se ne abusate, saranno mendaci o poco comprensibili.

 

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I quattro principi magici


 

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Per prima cosa, è essenziale sapere che fare una fattura significa praticare, in alcuni casi, un maleficio, ma molti riti non vanno a ledere il libero arbitrio della persona, ed è bene saperlo, per fortuna. In questo caso stiamo parlando di riti non proprio buoni, la magia rossa è comunque bassa magia nera, in qualche modo agisce in modo beffardo, ma è difficile applicarla e quindi il 90% delle volte fallisce. Questo perché? chi compie il rito è quasi sempre una persona che ha avuto nella relazione il ruolo di pecora . Cosa significa? Se in una relazione siete sempre stati sottomessi, avete subito, siete voi i dipendenti, non crediate che facendo un rito diventerete dei leoni, anzi, questo vi fa capire che la vostra mente non riesce a plasmare o a raggirare la mente di chi avete amato e vi respinge, quindi il rito non riuscireste sicuramente a lanciarlo e farlo andare in porto.

Abbiamo letto nella sezione precedente che effettuando una fattura si crea un contatto psicofisico tra la persona a cui inviamo il maleficio e l’oggetto vettore, che può essere una bambolina di cera, una foto o qualsiasi altro oggetto che rappresenti la vittima.
Dobbiamo fare un ulteriore scissione tra fattura e suggestione. Fare una fattura non è cosa facile e soprattutto mi riferisco alle tante persone che mi hanno scritto raccontandomi le loro storie d’amore e di vita tormentate. Alcune sono convinte di essere colpite da una fattura di slegamento. Fare una fattura significa spendere un numero di energie abbastanza alto.Chi lo fa deve eseguire dei  rituali specifici e dettagliati sia per quanto concerne i gesti e le parole, ma la chiave di tutto è la visualizzazione, come può una persona che non vi conosce operare per voi? Perciò, non confondiamo le fatture con la disperazione di aver perduto qualcuno e quindi di essere vittime della suggiostione causata da un momento diffcile,  perchè la maggior parte delle volte è di questo che si tratta. E siete proprio voi le prime vittime di maghi che vi succhiano l’anima, o meglio, il portafoglio. Gente che cerca di suggestionarvi, inculcandovi paure per aumentare il loro conto in banca e questo non va assolutamente bene. Capisco la disperazione di essere vittime di un momento cupo, soprattutto quando si tratta di situazioni sentimentali, ma il lume della ragione non perdetelo mai. Ho sempre pensato che i maghi pagati per svolgere riti, si intascassero i soldi senza fare alcun rito e quando questo ovviamente non va in porto,davanti al vostro sollecitare, si inventano mille scuse per farsi dare altri soldi, tra un blocco e l’altro la colpa è sempre vostra e il loro conto in banca aumenta a vista d’occhio. State attenti!!Anche nei blog, sulle pagine Facebook, molti si fingono amici, vi dicono che un mago li ha aiutati a superare il momento difficile e voi ci cascate come polli. Questi sono personaggi che vengono pagati per adescare gente disperata. Non prendete per oro colato tutte le storielle che vi raccontano, perché molti lo fanno apposta.Ascoltano la vostra storia, vi indicano il nome del mago che li ha aiutati, raccontano la vostra storia all’impostore e giustamente, quando voi lo contattate vi dirà tutte le cose per filo e per segno. Ci sono molte persone disposte ad aiutarvi gratuitamente, ma quando vedete cifre troppo alte, scappate. Fate da voi i riti, se avete dubbi chiedete, ma non gettate via il vostro denaro. Questa è sempre stata la politica di Tarocchi e Streghe, mettere a disposizione i riti affinché le persone non cadessero nella trappola dei ciarlatani succhia sangue.
Chiusa questa parentesi, proseguo col dirvi i quattro principi fondamentali della magia : SAPERE, POTERE, OSARE , TACERE.

SAPERE: è la cosa fondamentale, significa essere coscienti quando si effettua un operazione magica. La consapevolezza di capire cosa si sta facendo è  un elemento base che si può acquisire  con l’insegnamento da parte di un altro operatore, oppure studiando attraverso libri di magia (sia antichi che moderni) e sperimentando in maniera cosciente ed intelligente le pratiche magiche che vi sono spiegate in essi. Sempre nel rispetto del prossimo.

POTERE : è caratterizzato da una grandissima forza di volontà e da un carattere abbastanza forte e determinato. Perchè le forze poste in gioco sono tante e temibili quindi solo una persona con una spiccata personalità ed un carattere davvero accentuato puo permettersi di praticare un’ operazione magica. Perché  la debolezza ci rende soggetti a essere vittime dei colpi di ritorno, se qualcuno ha letto la storia dell’apprendista mago….. si faccia un’idea.

OSARE: l’audacia è una condizione basilare per svolgere queste pratiche.

TACERE :  dunque, su questo punto io non sono molto d’accordo (per certe cose per altre si). In poche parole, per tacere si intende che il mago non dovrebbe svelare a tutti i propri segreti su come agire, i piccoli trucchi, il suo sapere, se non a persone a cui poter TRAMANDARE IN MODO SERIO L’ARTE. Ai giorni d’oggi, io credo che questo discorso valga solo in parte perché, ora come ora, è importante che ci sia informazione. I ciarlatani sono sempre dietro l’angolo e possono intortarvi come meglio credono, l’informazione è essensiale. Anche se sono d’accordo che i rituali di magia nera è bene non sbandierarli ai quattro venti, gli incanti invece possono tranquillamente essere eseguiti con parsimonia e intelligenza anche dagli iniziati ma i cerimoniali più pesanti li lascerei rinchiusi dentro un cassetto blindato.

Spero di aver dato uno spunto su cui riflettere!

Siate benedetti

Princess