Sette sono i colli, sette sono
le chiese,sette sono i re…contando …. contando ….Roma è strettamente
legata a questo numero, che esprime potenza e sapere occulto.
L’idea di utilizzare i numeri come carte divinatorie per scoprire il futuro su
qualsiasi tipo di argomento affonda le sue radici nei secoli passati.
Quella che oggi prende il nome di numerologia è la versione moderna di una
corrente di pensiero filosofica la quale si prestava ad analizzare il
simbolismo dei numeri, la loro portata metafisica e il loro utilizzo nelle
operazioni magiche: l’aritmosofia.
Pitagora per esempio affermava che nel numero si cela l’essenza dell’universo,
ed era uno dei più spiccati sostenitori di questa corrente filosofica.
Parliamo di questo numero magico: il
7. Cosa nasconde dietro se?Che significato può avere?
Era considerato nelle antiche tradizioni un
numero magico. Il sette aveva una profonda importanza nei culti precristiani:
*7
sono i metalli che contribuiscono alla grande opera alchemica;
*7 sono i pianeti su cui si incentra il sapere astrologico;
*7 sono le volte in cui si deve ripetere un incantesimo;
*7 sono i bracci del candelabro ebraico;
*7 sono le case dell’oltretomba egizio con tre volte sette cancelli.
Oltre a questo elenco il 7 emerge anche come numero mitico dell’antica
città di Roma, sorta su sette colli :
*Palatino;
*Capitolino;
*Celio;
*Quirinale;
*Viminale;
*Aventino;
*Esquilino.
Fu stata governata da sette Re:
*Romolo;
*Numa Pompilio;
*Tullo Ostilio;
*Anco Marzio;
*Tarquino Prisco;
*Servio Tullio;
*Tarquinio il Superbo.
Per completare il quadro sette erano i Septemviri, che erano degli uomini
di legge a cui era affidato il compito di assegnare le terre. E infine sette
erano gli Epulones,descritti come dei sacerdoti
che presiedevano ai riti sacrificali in onore di Giove.
Continuando a parlare di
questo numero e il suo collegamento con la capitale possiamo dire che anche le
enormi e splendide statue dei Colossi
hanno raggiunto la magica cifra 7:
*Apollo: situato sul
Campidoglio;
*Giove: situato in
Campo Marzio e due in Campidoglio;
*Apollo: situato
nella biblioteca di Augusto;
*Nerone: presso il
Colosseo;
*Domiziano: nel Foro
Romano.
Possiamo ancora dire che nell’antichità
si pensava che le sorti di Roma dipendessero da sette fatali “reliquie” la cui
conservazione avrebbe garantito il favore degli Dei ( l’ago di Cibele, la
quadriga dei Veienti, le ceneri di Oreste, lo scettro di Priamo, il velo di
Ilione, il Palladio e gli Ancili).
Anche la cristianità ha un
collegamento con il numero sette infatti se notiamo:
*sette sono i sacramenti;
*sette sono i peccati
mortali;
*sette sono i giorni di
digiuno e penitenza da osservare;
*sette sono i diavoli
cacciati da Cristo;
*sette sono le gioie e i
dolori della Madonna.
Poi il settimo giorno dopo la
creazione Dio volle dedicarlo al riposo.
E sempre riguardo a Roma
possiamo dire che sette sono i luoghi di culto emblamatici ovvero le Chiese :
*San Pietro;
*San Paolo;
*Santa Maria Maggiore;
*San Giovanni in Laterano;
*San Sebastiano;
*Santa Croce in Gerusalemme;
*San Lorenzo fuori le mura.
Per finire il sette
identifica anche il numero delle porte e degli altari nella caverna del solare
Dio Mitra, dove una scala con sette pioli raffigurava i sette gradi dell’iniziazione
ai grandi misteri.